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martedì 20 marzo 2018

Togliere il mare a Santa Lucia suscitò all'epoca grande clamore.

Era il porto del popolo, era l'approdo ove i pescatori tiravano a secco le loro barche. Era un punto di riferimento visivo per le genti che lasciavano la città con le navi, dirette in America. Santa Lucia senza il mare adesso è come sarebbe Piazza San Marco a Venezia se venisse interrato il Canal Grande: monca. 

 Con la colmata fu risanato anche il Pallonetto a Santa Lucia, un dedalo di viuzze strette e malsane. Solo alcune viuzze e relativi palazzi furono preservati per fini storici. Oggi appare così: la parte che ho segnato in azzurro è la colmata a mare (avvenuta negli anni immediatamente successivi l'Unità d'Italia). La colmata prosegue a sinistra, oltre il limite della foto, fino a Piazza Vittoria. Per intenderci, un tempo la costa di Napoli era formata da Via Santa Lucia e dall'attuale Via Chiatamone (che un tempo era poco più di un sentiero). Inoltre, per la edificazione dell'Hotel Vesuvio (uno dei più celebri di Napoli, fronte Castel dell'Ovo), furono tombate le fontane/sorgenti di acqua ferrosa: la zona un tempo era anche nota per le donne che vendevano l'acqua tratta da queste fontane. Le sorgenti esistono ancora, sotto un tombino, ma se non erro attualmente sgorgano direttamente a mare

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