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venerdì 16 marzo 2018

UN'ISOLA CHE SEMBRA UN DELFINO E CHE PRENDE IL NOME DAL GALLO






















Li Galli è un arcipelago appartenente al comune di Positano (SA), costituito da tre isole: Gallo Lungo (nella foto) La Rotonda e Dei Briganti (o Castelluccio). Gallo Lungo è la più grande delle tre ed è l'unica ad essere stata abitata fin dai tempi dei Romani. Strabone, geografo greco del I secolo a.C.(63-19) descrisse per la prima volta le tre isole, identificandole come sedi delle sirene e dando loro il nome di Sirenai o Sirenussai. Le Sirene, infatti, rappresentano nella mitologia greca gli ostacoli e i pericoli alla navigazione ed è proprio in quel tratto di mare che le correnti portavano spesso le imbarcazioni a schiantarsi contro di esse, naufragando. Si vuole che il nome Li Galli derivi dalla iconografia delle Sirene nell'arte figurata greca arcaica, nella quale vengono immaginate metà donna e metà uccello: le Sirene "greche" quindi non vanno confuse con le Sirene metà donna e metà pesce della fantasia popolare, alimentata peraltro da molte pellicole e cartoni animati. L'accostamento più immediato che si può fare con le sirene "pennute" è quindi quella della gallina o del gallo: da qui il nome Li Galli ancora oggi utilizzato. Nel 1225 Federico II di Svevia donò le tre isole al monastero di Positano denominandole "tres Sirenas quae dicitur Gallus". Nel 1924 il coreografo e ballerino russo Leonide Massine acquistò l'arcipelago, facendo costruire su quelle rovine una magnifica villa che l'architetto Le Corbusier abbellì ulteriormente. La proprietà passò poi ad un altro celeberrimo ballerino russo, Rudolf Nureyev, che l'acquistò nel 1989: poco dopo la sua morte, avvenuta nel 1993, l'arcipelago è passato in mano ad altri privati. L'arcipelago fa parte dell'Area Marina Protetta di Punta Campanella.

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